Descrizione:
piccolo arbusto con fusto parzialmente strisciante sul suolo che produce,
ad ogni nodo, radici avventizie da cui partono i fusti verticali alti sino
a 20 cm. con superficie spesso rossastra.
Foglie:
opposte, distanti nei rami fertili, avvicinate in quelli sterili.
Superficie punteggiata da ghiandole.
Fiori:
raggruppati in pseudo-verticilli all'apice dei fusticini. Corolla tubulare
e bilabiata con il labbro superiore intero e l'inferiore diviso in tre
lobi ovali. Colore normalmente rosato.
Habitat:
dal mare alla zona alpina in tutta Italia. Predilige luoghi asciutti e
soleggiati.
Principio Attivo:
il p.a. si trova nella porzione aerea fiorita della pianta. Gli steli si
raccolgono alla fioritura (maggio-agosto) evitando le parti basali
indurite.
Proprietà:
Proprietà eupeptiche, carminative e antispasmodiche. Sull'apparato
respiratorio esercita virtù balsamiche, tossifughe, espettoranti e
fluidificanti della secrezione catarrale. E' inoltre un buon sedativo per
gli attacchi di pertosse e di asma. Altre proprietà sono quelle colagoghe,
emmenagoghe e blandamente diuretiche.
Uso
esterno:
è considerato un discreto detergente - disinfettante della pelle, anche se
il suo uso è a volte limitato dalla comparsa di irritazioni locali.
Foto riprese sui Colli
Euganei - M. Cecilia
da Renato Trevisan
Fonti:
www.natura.provincia.cuneo.it |