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      Symphytum tuberosum subsp. angustifolium 
      (A.Kern) Nyman
 Sinonimi
 Symphytum nodosum (sec AA)
 Symphytum tuberosum L. subsp. nodosum (Schur) Sòo
 Symphytum tuberosum L. subsp. tuberosum
 
 Tassonomia
 
 Regno: Plantae
 Divisione: Angiospermae
 Classe: Dicotyledones
 Ordine: Lamiales
 Famiglia:Borraginaceae
 
 Nomi italiano
 Consolida a foglie strette
 
 Etimologia
 Simphytum dal greco “symphuò” = “io unisco”, in 
      relazione alle proprieta curative delle lesioni cutanee ed ossee da parte 
      del rizoma;
 tuberosum per la forma a tubero del suo rizoma;
 angustifolium per le foglie più strette.
 
 Descrizione
 Pianta erbacea perenne, con radice rizomatosa, che presenta spesso uno o 
      più nodi; il fusto è angoloso ed in parte alato. Durante l'inverno la 
      parte aerea si secca, ma il rizoma si conserva, continuando a crescere, ma 
      appena la temperatura tende ad uscire dalla morsa del freddo, la pianta si 
      risveglia assumendo dimensioni superiori a quelle dell'anno precedente.
 
 Foglie
 Obovate, talvolta allungate, prolungate sul fusto con picciolo in parte 
      alato; le foglie hanno dimensioni da 4 a 11 cm, per una larghezza di circa 
      4 cm e quelle poste nella parte mediana del fusto sono più grandi delle 
      superiori ed inferiori. La superficie superiore è glabra, mentre quella 
      inferiore è finemente tomentosa.
 
 Fiori
 I fiori sono penduli, riuniti in cime pittosto dense.
 Il calice ha un tubo di circa mm. 1,5- 2 e denti di circa mm 7 - 8; 
      all'interno si trovano delle squamette triangolari più corte della corolla 
      che è gialla, con stami non sporgenti, mentre lo stilo
 sporge per circa 2 mm.
 
 Frutti
 Si tratta di alcheni di colore grigio più o meno bruno, lucidi ed ovati.
 L'achenio è un tipo di frutto secco, con un solo seme contenuto 
      all'interno di una capsula a pareti rigide, unite e non saldate; la sua 
      caratteristica più eclatante è quella di essere indeiscente cioè che non 
      si apre spontaneamente per liberare il seme.
 
 Periodo di 
      fioritura
 Da Marzo a Aprile.
 
 Territorio di 
      crescita
 Comune soprattutto al nord, più rara al Sud, assente in Sardegna.
 La si può trovare dal mare alla collina-montagna fino ad una quota di 
      1800m s.l.m.
 
      
      HabitatPreferisce luoghi umidi e boschi erbosi, soprattutto in prossimità delle 
      rive dei ruscelli, canali ecc..
 In condizioni ottimali diventa invasiva.
 
 Curiosità:
 Gli erboristi medievali, ricorrevano 
      a questa pianta per aggiustare le ossa rotte. Le radici della pianta, 
      tolte dalla terra in primavera, venivano gratuggiate e rese in poltiglia 
      per essere spalmate intorno all'arto spezzato. Tale impasto si induriva, 
      formando uno strato simile al gesso usato oggi. Da qui ne derivò il nome 
      di consolida.
 Di recente, il succo delle radici è stato mischiato a zucchero e 
      liquirizia per produrre uno sciroppo antitosse.
 In cucina, può essere bollita con gli spinaci e mangiata.
 Foto riprese sul M. Lozzo 
      (Colli Euganei) da Paola Polato
 e sui Colli Berici
      da Dario Racconci
 
      Fonti: sito 
      www.fumghiitaliani.it |  |