Ruta Patavina  

 Saponaria ocymoides

   


 

 

 

 



 


 


Caryophyllaceae


Saponaria ocymoides L.
( = Saponaria ocymifolia Salisb.)

Saponaria rossa, Saponaria montana, Saponaria di roccia, Ocimoide rosa


Forma biologica: H scap (Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allugato, spesso privo di foglie.)

Descrizione: Pianta perenne, con portamento prostrato-rampante, che si espande nel terreno formando cespugli fitti, tappezzanti e densamente fioriti di un bel colore rosa-fucsia.
I fusti molto ramificati sono alti 10-40 cm, e sono ricoperti da una fitta peluria glandulosa.
foglie cauline lanceolate ed acute mentre sono ottuse obovate quelle basali.
I fiori portati da brevi peduncoli, sono raccolti in infiorescenze multiflore, lasse all’ascella delle foglie superiori. Il calice lungo 1 cm, pubescente-glanduloso, ha forma cilindrica, colore rosso-violaceo ed è dentato all’apice.
La corolla è formata da 5 petali spatolati di colore rosa-violetto, molto intenso.
Il frutto è una capsula di 1-1,5 cm, frangiata alla sommità.

Fioritura: Maggio – Agosto

Tipo corologico: Orof. SW-Europ. (Areale gravitante specialmente sulla Penisola Iberica, talora anche Massiccio Centrale: raro o mancante sui Balcani.)

Distribuzione in Italia: Vegeta nelle regioni settentrionali e nell’Appennino Settentrionale e Centrale, è assente nelle regioni meridionali e nelle isole.

Habitat: terreni calcarei, scoperti e ghiaiosi, luoghi rocciosi e franosi fino a 1.500 m di altitudine

Note di sistematica: Specie somigliante è la Saponaria alsinoides Viv. che vive in Sardegna e Corsica, che ha aspetto più esile ed infiorescenze più povere, ma molti autori la condiderano una semplice varietà della
Saponaria ocymoides L.

Foto riprese sul Monte Cecilia - Colli Euganei
da Renato Trevisan

Fonti: Wikipedia -  sito www.funghiitaliani.it