|
Ranunculus bulbosus L.
Famiglia: Ranunculaceae
Nomi volgari: ranuncolo bulboso.
Etimologia: il nome del genere deriva dal latino "rana", infatti
molte specie di ranuncolo vivono in ambiente umido e paludoso.
Morfologia:
pianta perenne, di aspetto erbaceo, con fusto eretto e
ingrossamento basale, simile a un bulbo bianco, alta sino a 60 cm. Questa
pianta è di aspetto assai variabile nella pubescenza delle foglie e del
fusto.
Le foglie basali sono lungamente picciolate, alterne, con lamina
pubescente a contorno ovale, o esagonale, trilobata; le foglie cauline
sono sessili, le superiori ridotte a lacinie, lineari-lanceolate.
I fiori sono giallo-oro, lucenti, hanno 5 petali di forma ovata e
sepali reflessi di colore giallo-verdognolo, caratteristica questa, che
rende facilmente identificabile questo tipo di ranuncolo.
I frutti sono acheni con rostro corto e ricurvo.
Distribuzione - habitat - fioritura:
In Italia come nel centro e nord Europa è pianta comune,vegeta nei prati
aridi e nei luoghi incolti, fiorisce da marzo a ottobre, la si può trovare
sino 2.100 m.
Proprietà ed usi:
ATTENZIONE:pianta velenosa, solo essiccata perde in parte la sua
tossicità
Ha proprietà antispasmodiche e calmanti del dolore, proprio per questo può
essere usata come coadiuvante nella cura della sciatica; consigliata anche
nella cura dell'alcolismo; sin dal XVI secolo invece se ne consigliava
l'uso nella prevenzione e cura dell'herpes labiale: eccellente rimedio
omeopatico per la cicatrizzazione delle lesioni, ottimo l'effetto
calmante. Foto
riprese sul Monte Cecilia
- Colli Euganei
da Renato Trevisan
Fonti: Wikipedia -
sito www.funghiitaliani.it
|
|