Ruta Patavina  

  Muscari atlanticum - Muscari negletum

   

 

 

 

 

 



 


 

 

(Liliaceae) ora Hyacinthaceae:

Muscari neglectum Guss. ex Ten.

Sinonimo Muscari atlanticum Boiss. et Reuter, nella "Flora d'Italia" del Pignatti compare come specie a sè stante ma Muscari atlanticum Boiss. et Reuter non è presente in Italia (Garbari 2004). (*)


Muscari ignorato, Muschini selvatici, Pentolini.

Forma biologica: G bulb

Descrizione: Pianta erbacea, perenne, che raggiunge 10/30 cm con bulbo in genere provisto di alcuni bulbilli.
Foglie flaccide, lineari, lisce, lucide, largamente scanalate, lunghe 20/30 cm; striate sul dorso, leggermente ricadenti, a sezione semicircolare, più lunghe dello stelo fiorale.
I fiori a perigonio ovato/oblungo, passano dall’azzurro piu’ chiaro al blu scuro, con le singole fauci orlate di bianco. L'infiorescenza è ovale, (2-6 cm) e serrata. I f. apicali sono sterili.
I frutti sono capsule che si aprono in tre valve, liberando semi finemente striati.

Antesi: Marzo - Giugno

Distribuzione in Italia: Toscana, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia.

Habitat: Prati incolti, semiaridi, da 0 a 800 m.

Tipo corologico: Europa (zone mediterranee).


Etimologia: Il nome del genere, dal latino "muscus", venne attribuito da C. Clusius, per il profumo, somigliante a quello del muschio di alcune varietà. Il nome specifico si riferisce molto probabilmente, all’aspetto della pianta: così modesta.
Curiosità
se coltivato a livello ornamentale il bulbo va posizionato in pieno sole altrimenti nella crescita della piantina prevarra' lo sviluppo fogliare.

Foto riprese sul Monte Ceva - Colli Euganei
da Paola Polato

Fonti: sito www.funghiitaliani.it