Ruta Patavina  

Malva sylvestris

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 


 

 

FAMIGLIA: Malvaceae.

HABITAT: spontanea in tutta Europa, nei terreni incolti e soleggiati.

PARTE USATA: le radici.

PREPARAZIONE FARMACEUTICA CONSIGLIATA: l’estratto secco nebulizzato e titolato in mucillagini totali min. 10% (Farmacopea Francese X),
La posologia giornaliera utilizzata negli studi pubblicati in letteratura è di 10-16 mg./kg/die, suddivisa in due somministrazioni preferibilmente lontano dai pasti. Siccome tali studi sono stati condotti con estratti diversi con titoli diversi, il valore posologico suddetto rappresenta un valore medio indicativo.

COMPOSIZIONE CHIMICA: è una pianta molto ricca di mucillagini. Si tratta di una struttura fortemente ramificata composta da D-galattosio, da L-ramnosio e da acidi D-glicuronico e D-galatturonico, con presenza di ramnogalatturonano e di arabinogalattano. Ritroviamo inoltre dei flavonoidi e piccole quantità di antocianosidi, acidi fenolici, scopoletolo e polisaccaridi.

PROPRIETA’ TERAPEUTICHE:

è tradizionalmente usata nelle malattie infiammatorie delle prime vie aeree e del cavo orale per la sua azione antiflogistica e bechica, nelle gastriti come citoprotettivo e antiacido, nel trattamento locale delle affezioni dermatologiche ad impronta flogistica e pruriginosa, nella terapia coadiuvante delle ferite e delle escoriazioni come trofico protettivo, nelle malattie infiammatorie dell'occhio come antiflogistico e antalgico.
In effetti le mucillagini si stratificano sulle mucose, in particolare su quelle delle prime vie aeree e dello stomaco e le proteggono, impedendo il loro contatto con sostanze flogogene e/o tossiche in senso lato. Dati recenti indicano che le mucillagini della Malva abbiano un'azione inibitoria sul complemento e siano anche in grado di stimolare l'attività fagocitaria del sistema reticolo-endoteliale. Ciò è stato dimostrato col carbon clearance test su animali da esperimento, dove si è notato un netto aumento dell'indice di fagocitosi, passato dal valore di 0,1 dei controlli a quello di 0,4 degli animali trattati, e ciò indicherebbe un'attivazione del sistema reticolo-endoteliale da parte di queste sostanze.
Inoltre i polisaccaridi tipici di questa droga hanno azione ipoglicemizzante, con netto calo dell'iperglicemia post carico glucidico rispetto al gruppo di controllo nel ratto.
L'abbondanza di mucillagini facilita l'evacuazione a livello intestinale e può anche svolgere azione antiflogistica e protettiva sulla mucosa intestinale, particolarmente in caso di affezioni batteriche e/o virali.

Uno studio nel ratto ha valutato l’azione immunomodulante di un estratto acquoso di malva ricco di polisaccaridi su ratti immunizzati o meno con ovalbumina. Dopo 3 o 6 o 10 giorni dall’immunizzazione gli animali venivano sacrificati e loro milza esaminata per valutare la produzione di citochine. Si è notato che l’estratto di malva ricco di polisaccaridi aumentava la risposta anticorpale all’ovalbumina, ma non modificava la produzione di IL4. Esso invece aumentava la produzione di IL12 e di gamma interferone. Lo studio indica che un estratto acquoso di malva ricco di polisaccaridi è un attivatore dei macrofagi e delle cellule T helper 1 (Th1) (8).

Indicazioni principali: gastrite e gastroduodenite, glossiti e gengiviti, dermatiti.

Azione prevalente: antiflogistica e citoprotettiva cutanea e mucosale.

EFFETTI COLLATERALI: nessuna degna di nota.

CONTROINDICAZIONI: nessuna degna di nota.

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE: nessuna degna di nota.

TOSSICOLOGIA: può essere usata in gravidanza e durante l’allattamento.

. Foto riprese sul Monte Cinto - Colli Euganei

Fonti: Wikipedia - sito www.simn.org