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Linaceae
Linum tenuifolium
L.
( = Linum cilicicum Fenzl in Tchihatch.)
Lino montano, Lino a foglie strette.
Forma Biologica: Ch suffr ( = Camefite
suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di
piccole dimensioni)
Descrizione: Pianta suffruticosa perenne,
glabra che forma cespugli con fusti legnosi
alla base, ascendenti, ramificati in alto che raggiungono l’altezza di 20
-40 cm.
Le piccole (1-2 cm) foglie, alterne,
semplici, senza stipole, lineari, glabre, con margini revoluti ed una sola
nervatura sono addensate nella parte bassa dei fusti sterili, mentre sui
fusti fertili sono più rade e generalmente patenti.
Le infiorescenze lasse a corimbo, portano
fiori roseo-violacei pallidi o azzurro biancastri, che spesso si
decolorano durante l'effimera fioritura; il calice è composto da 5 sepali
lanceolati terminanti con una punta aristata, ghiandolosi ai bordi e con
una nervatura al centro, assai più piccoli dei petaki (2-3 volte); la
corolla con 5 petali caduchi, spatolati e a volte bifidi, lunghi 10-15 mm;
antere ellittiche.
Il frutto è una capsula deiscente, subsferica,
più corta del calice.
Antesi: Maggio – Settembre
Tipo corologico: Submedit.-Pontico ( = Zone
montane con areale centrato attorno al Mar Nero)
Diffusione in Italia: Specie presente in
tutte le regioni
Habitat: Prati aridi, sassosi su terreno
calcareo fino a 1.500 m.
Note di sistematica: Specie simile al
Linum suffruticosum L. (Lino salsoloide) che
ha fusti più fogliosi alla base e ruvidi in alto, sepali con 3 nervature,
petali scuri alla base e lunghi 3-4 volte i sepali, presente in Italia
solo in alcune zone delle Alpi Occidentali.
Etimologia:
Il nome del genere deriva dal greco linon con
cui veniva chiamata il tessuto ricavato dalle sue fibre, quello del genere
si riferisce alle dimensioni delle sue foglie.
Foto riprese sul M.
Cecilia - Colli Euganei
da Renato revisan
Fonti:
Wikipedia - sito www.funghiitaliani.it
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