Ruta Patavina  

 Iris pseudoacurus = Iris aquatica

   


 

 

 

 

 



 


 

 

NOME SCIENTIFICO: Iris pseudoacurus L. o Iris aquatica
SINONIMI O NOMI DIALETTALI: Lasca, Lascasci (tra Vado e Zipola), Coltellaccio, Acòro falso, Giglio giallo
FAMIGLIA: IRIDACEAE

 Tra gli iris più rustici vi è l'I. pseudacorus, specie spontanea, chiamato volgarmente anche Acoro adulterino o Acoro falso: diffuso nei fossi, canali e zone paludose dell'Italia settentrionale, ha un rizoma carnoso e ramificato, da cui si origina un fusto eretto alto 40-100 cm, cilindrico e compresso, che porta foglie lineari-allungate, ensiformi su più livelli, con le foglie basali lunghe quanto il fusto; i fiori, inodori e peduncolati, sono riuniti in infiorescenze; il perigonio di colore giallo è formato da un breve tratto tubolare e da sei lacinie, di cui le tre esterne sono grandi e ristrette in basso, con una specie di barba, con venature giallo-rossicce, mentre le tre interne sono piccole ed erette. Gli stami sono tre e il pistillo è unico, con ovario infero sormontato da un corto stilo filamentoso, che porta tre stimmi simili a petali di colore giallo; il frutto si presenta come una capsula a sezione triangolare lunga 4-5 cm, leggermente acuminata e con numerosi semi.
 
CARATTERISTICHE: il genere è costituito da circa 300 specie. Pianta perenne fornita di rizoma, fiorisce tra maggio e la fine dell’estate.
 
DISTRIBUZIONE: Europa, Asia orientale e Africa settentrionale. E’ diventato piuttosto raro nella nostra regione, anche per la diminuzione degli ambienti adatti.
 
HABITAT: presso le sponde di laghi, fiumi e fossati, su terreni umidi o in acque poco profonde.
 
USO MEDICINALE: i rizomi contengono amido, tannino, canfora di ireos ed una sostanza profumata chiamata irone. Venivano usati nella medicina tradizionale come astringente e purgativo (!?), diuretico, vermifugo ed anche adoperati per il trattamento delle pelli animali.
 
USO ALIMENTARE: in passato i rizomi degli Iris si facevano succhiare ai lattanti per aiutare la dentizione. Gli stessi rizomi, seccati e macinati, fornivano una fecola di ottima qualità.
 


Foto riprese sulla riva del canale Sabbadina - Stanghella (PD)
da Renato Trevisan

Fonti: Wikipedia