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L' Elleboro verde (nome scientifico Helleborus viridis L., 1753) è una piccola pianta alta fino a 40 cm, dai fiori tutti verdi, appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae. EtimologiaLa
denominazione del genere Helleborus è stata attribuita dal botanico
francese
Joseph Pitton de Tournefort (Aix-en-Provence,
5 giugno 1656 –
Parigi,
28 dicembre 1708) ed è stata formato dall'unione di due parole greche il
cui significato finale è : pietanza, nutrimento o cibo mortale. Il nome
specifico viridis fa riferimento al colore del fiore. MorfologiaSono piante erbacee perenni la cui altezza totale varia da 10 a 40 cm. La forma biologica di questa pianta è geofita rizomatosa (G rhiz), ossia possiede un rizoma, che ogni anno, dalle gemme, produce nuove radici e fusti avventizi. RadiciL'apparato radicale (secondario da rizoma) è fibroso. Fusto
Foglie
I questo tipo di pianta le foglie basali si sviluppano tardi rispetto alla fioritura; in realtà il fabbisogno energetico (CO2) durante le fasi iniziali della fioritura è dato dall'apporto fotosintetico dei sepali i quali forniscono oltre il 60% del fabbisogno energetico globale della pianta. Inoltre nei frutti a maturazione si attivano dei meccanismi di riduzione della perdita di carbonio migliorando ulteriormente il bilancio globale di questo importante elemento[1]. FioreOgni pianta di H. viridis porta alcuni grandi fiori peduncolati. Alla base del fiore sono presenti alcune brattee di tipo fogliare le cui dimensioni sono comunque minori dei fiori stessi; hanno una forma palmata divisa in almeno 3 segmenti. Quello centrale è intero, mentre i due laterali a loro volta possono essere divisi in segmenti lanceolati. Lunghezza dei peduncoli : 2 – 5 cm. I fiori sono ermafroditi e attinomorfi con verticilli spiralati. Il perianzio ha un solo verticillo (perianzio “aploclamidato”)[2]: il calice che è di tipo petaloide, mentre la corolla è atrofizzata o molto ridotta. Le strutture rimanenti (androceo e gineceo) sono perlopiù a disposizione spiralata. Questa morfologia degli “ellebori” è probabilmente la forma più arcaica nell'ambito della famiglia delle Ranunculaceae. Il colore dei fiori è verdognolo (con riflessi giallognoli). Dimensione del fiore : 3.5 – 5 cm.
FruttiI frutti sono delle capsule (o follicoli) coriacee (3 – 7) con appendice contenenti molti semi. La deiscenza è all'apice del follicoli. I semi hanno un colore nero ma brillante. Lunghezza del follicoli (senza appendice) : 25 – 28 mm. La lunghezza dell'appendice è lunga ¼ – 1/3 del follicolo stesso. RiproduzioneLa riproduzione di questa pianta avviene per via sessuata grazie all'impollinazione degli insetti pronubi in quanto è una pianta provvista di nettare (impollinazione entomogama). Distribuzione e habitat
Fonti: Wikipedia |
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