Ruta Patavina  

  Euphorbia lathyris

   

 

 

 

 

 

 

 



 


 


Euphorbiaceae


Euphorbia lathyris L.

Euforbia catapuzia

Forma biologica: H bienn. Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.

Descrizione : pianta biennale alta 20-120 cm con fusto eretto, glauco, vigoroso, pruinoso,densamente foglioso.
Foglie del caule opposte decussate,( solo questa specie) lanceolate lineari, a bordi paralleli a lamina intera, lunghe 5-12 cm., larghe 5-15 mm., sessili, glabre, le superiori cuoriformi alla base.
Infiorescenza molto grande ad ombrella a 2-4 raggi più volte biforcati, con brattee lunghe 3-10 cm. triangolari. Il ciazio è formato da un involucro a forma di coppetta che contiene un fiore femminile centrale attorniato da molti fiori maschili e sull’orlo superiore della coppetta presenta 4 ghiandole giallognole a mezzaluna.
Frutti capsule rugose profondamente trisolcate di 12-20 mm. con semi rugosi di color marrone-castano. ( i semi di euforbia sono provvisti di una appendice zuccherina detta arillo, di cui si cibano gli insetti che ne sono molto ghiotti, trascinando così il seme lungo il loro percorso, favorendo poi la diffusione della specie.)


Fioritura: Aprile-Maggio

Tipo corologico: Medit.- Turan. Zone desertiche e subdesertiche dal bacino mediterraneo all'Asia centrale. Divenuta cosmopolita

Distribuzione in Italia : presente in tutte le regioni dell’Italia Settentrionale e Centrale, R. nella regione Campania ed isole Sardegna e Corsica. Anticamente coltivata per scopi medicinali . Spesso solo naturalizzata.

Habitat: incolti, aree antropizzate, orti e giardini. Specie poco comune come infestante, molto usata come pianta ornamentale o negli orti famigliari quale deterrente contro le talpe.


Foto riprese sui Colli Euganei - M. Cecilia
da Renato Trevisan

 

Fonti: sito www.funghiitaliani.it