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Berberidaceae
Epimedium
alpinum L.
Epimedio
Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Morfologia:
pianta erbacea perenne, provvista di rizoma
lungamente strisciante e ramoso;
fusto
eretto, alto 10-30 cm, con una sola foglia e un racemo terminale;
foglie
biternato-composte a foglioline picciolettate, appuntite, ovato-cordate a
base obliqua, denticolato-spinulose, lunghe fino a 13 cm;
fiori in racemo rado e peloso, in numero da 8
a 26, di circa 1 cm di diametro, con sepali rossi in due verticilli, entro
i quali si trovano 4 elementi petaloidi gialli a forma di cornetto;
stami che si aprono in due valve dal basso
all'alto; ovario uniloculare;
frutto:
capsula a due valve ineguali.
Fioritura: marzo-maggio.
Distribuzione:
Europa meridionale (Austria, Alpi, Illiria fino all'Albania); Italia
settentrionale.
Habitat:
boschi e boscaglie del Carpinion, nel sottobosco di
querco-carpineti e castagneti, talora in faggete del piano montano
inferiore; è specie sciafila, amante di suoli ricchi di sostanza organica,
umidi e ben drenati; da 200 a 1000 (raramente fino 1200) m s.l.m.
Note:
la specie non è confondibile con altre, essendo l'unica rappresentante del
genere e comunque appartenente ad una famiglia assai poco diffusa
Foto riprese sui Colli Berici
da Dario Racconci e Paola Polato
Fonti: sito
www.fumghiitaliani.it |
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