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Dictamus albus L.
Dittamo; Frassinella; Limonella
Caratteristiche: Pianta perenne, suffruticosa,
con la porzione basale più o meno lignificata; il fusto semplice, alto da
30 a 100 cm, è glabro in basso e peloso in alto dove sono presenti anche
numerose grosse ghiandole che secernono oli essenziali
Le foglie inferiori sono semplici, hanno un corto picciolo, sono di forma
obovata con il margine intero; le altre sono imparipennate, hanno il
margine seghettato e la superficie inferiore pelosa. Le foglioline
osservate controluce presentano una punteggiatura pellucida, hanno cioè
dei punti in cui sono semitrasparenti.
L'infiorescenza è un racemo semplice, raramente ha uno-due rami; il calice
ha cinque sepali liberi di forma lanceolata e fortemente pelosi nella
superficie esterna; la corolla ha cinque petali bianchi venati di rosso o
raramente tutti rossi, di cui quattro rivolti verso l'alto e uno verso il
basso; gli stami, in numero di dieci, sono lunghi come i petali.
Il frutto è una capsula che a maturità si divide in cinque parti
contenenti ciascuna due o tre semi ovali allungati con superficie liscia.
Habitat: Luoghi selvatici e incolti 0-800
Tipo corologico: Sud-Siberiano
Altitudine in Emilia-Romagna: 200-800 m
Fasce altitudinali: collinare
Habitat: Querceti luminosi, prati aridi, rupi soleggiate,
cespuglieti; su arenarie, calcari e ofioliti.
Proprietà farmaceutiche: Aromatiche, digestive, stimolanti. Droga
usata: sommità fiorite
Forma biologica: Camefita suffruticosa
Fioritura: maggio-giugno
Dimensioni: 30-100 cm
Note: Specie particolarmente vistosa, presente nella
fascia collinare dell'Emilia; molto rara in Romagna. Numerose stazioni
sono state scoperte solo recentemente.Comune sui Colli Euganei
Fattori di minaccia: Raccolta diretta dei fusti fioriferi
o della pianta intera per trapianto nei giardini.
Indice di rarità: 93,3 - specie rara.
E' stato calcolato secondo la formula: 1 - (n/N) x 100 in
cui "n" è il numero delle unità geografiche di rilevamento in cui la
specie è stata rinvenuta e "N" il numero totale delle unità geografiche
per il territorio investigato. Per l'indagine condotta sul territorio
regionale (complessivamente 285 unità geografiche di rilevamento,
"quadranti") vengono considerate rare le specie con
indice di rarità superiore a 78.08 (corrispondente a 148 presenze, la metà
dei quadranti), molto rare quelle con indice compreso tra
95 e 97 (presenti in un numero di quadranti compreso tra 20 e 34),
estremamente rare le specie con indice superiore a 97 (presenti
in meno di 20 quadranti).
Tratto da "Atlante della Flora protetta della Regione Emilia-Romagna"
di A. Alessandrini, F. Bonafede, Regione Emilia-Romagna, 1996
Foto
riprese sul Monte Ceva - Colli Euganei
da Paola Polato |
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