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La Colombina cava (nome scientifico
Corydalis cava (L.)
Schweigger & Kōrte 1811)
è una piccola pianta erbacea, perenne e bulbosa, appartenente alla
famiglia delle SistematicaIl
genere della “Colombina cava” è abbastanza
numeroso con circa 300
specie,
di queste meno di una decina sono spontanee della nostra flora. La
posizione tassonomica rispetto alla
famiglia è invece in via di definizione: secondo
la classificazione del
Sistema Cronquist
(degli anni '80 e considerata ormai “classica”) la
specie
di questa scheda appartiene alla
famiglia delle
Fumariaceae
e relativo
ordine delle
Papaverales; mentre secondo le ultime
ricerche
filogenetiche del gruppo
APG II System è stata spostata alla
famiglia delle
Papaveraceae
e all'ordine
delle
Ranunculales (vedi tabella a destra). Etimologia
L'etimologia del nome generico (corydalis) deriva da un vocabolo
greco (korydalis) che significa “allodola” e fa riferimento allo
sperone terminale del fiore che ricorda il dito posteriore delle
allodole. I primi ad usare tale termine per
queste piante sono stati il medico greco antico ellenista
Galeno
(Pergamo,
129 – 216) e il naturalista belga
Rembert Dodoens,
vissuto fra il 1517 e il 1585. Nome ripreso dal botanico e micologo
svizzero
Augustin Pyrame de Candolle (Ginevra, 4 febbraio
1778 – 9 settembre 1841), ma introdotto definitivamente nella botanica
sistematica dal botanico francese Étienne Pierre Ventenat (1757-1808)[1]. MorfologiaL'aspetto della pianta nell'insieme è glabro e glauco. L'altezza varia da 10 a 35 cm. È inoltre una pianta lattiginosa. La forma biologica è geofita bulbosa (G bulb), sono piante perenni erbacee che portano le gemme in posizione sotterranea. Durante la stagione avversa non presentano organi aerei e le gemme si trovano nel bulbo sotterraneo, organo di riserva che annualmente produce nuovi fusti, foglie e fiori. RadiciQuesta pianta possiede un apparato radicale perenne di tipo tuberoso (bulbo subsferico); la particolarità di questo tubero è quella di diventare precocemente cavo. Le radici vere e proprie sono di tipo fascicolato. Diametro del bulbo: 1,5 – 4 cm. FustoIl fusto (eretto) è semplice e poco foglioso (2 foglie normalmente); è inoltre privo di squame. FoglieTutte le foglie sono glauche (un verde forte quasi bluastro) e più volte pennatosette con segmenti cuneiformi alla base.
Dimensione dei lobi delle foglie radicali: larghezza 8 – 16 mm, lunghezza 22 – 35 mm. InfiorescenzaL'infiorescenza è composta da un racemo terminale, leggermente incurvato, multifiore (5 – 20 fiori) con fiori roseo-porporini (ma anche bianchi). Sono presenti inoltre delle brattee avvolgenti i fiori, intere e di forma ovale-oblunga. L'infiorescenza è lunga il doppio delle foglie cauline. Dimensioni delle brattee (quelle inferiori): larghezza 7 mm, lunghezza 20 mm. FioriI fiori sono ermafroditi, zigomorfi, ciclici e eteroclamidati. I fiori sono disposti per lo più orizzontalmente.
FruttiIl frutto è una capsula a forma lineare-fusiforme contenente diversi semi (frutto polispermo). Dimensione della capsula: larghezza 3 - 4 mm, lunghezza 15 – 20 mm. Distribuzione e habitat
Fonti: Wikipedia |
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